REalizzato nell'anno 1305, il busto reliquiario di San Gennaro rappresenta il primo capolavoro dell’arte orafa francese gotica a Napoli e forse il suo esempio più illustre. Fu commissionato da Carlo II d’Angiò in dono alla città o, secondo altri, per ringraziare il Santo della liberazione del principe Filippo di Taranto dalla prigionia di Sicilia. L’iconografia si rifà probabilmente al trecentesco busto marmoreo di Pozzuoli ma si ipotizza pure che il volto ritragga Uberto d’Ormont, nominato arcivescovo di Napoli nel 1308, soprattutto per il carattere fortemente realistico del ritratto e tuttavia dall’espressione ieratica e solenne. Il busto è poggiato su una base decorata con scene del martirio del Santo a rilievo realizzata nel 1609.