I Busti

Fra tutte le opere d’argento, acquistano un significato particolare le cinquantuno statue o busti d’argento dei santi compatroni, che racchiudono, con i loro patronati, la storia religiosa dell’arcidiocesi di Napoli

I busti e tutte le altre opere d’argento costituiscono, infatti, una irripetibile testimonianza attraverso i loro prestigiosi autori, della storia dell’arte orafa e argentiera napoletana. 

 

Nella processione del sabato che precede la prima domenica di maggio, quando buona parte delle statue escono facendo corteggio a quella del santo patrono, i fedeli appartenenti alle diverse parrocchie, arciconfraternite e così via, e per tal motivo legati a uno o più busti dei santi compatroni, si recano preventivamente nella Cappella a preparare la loro statua, portandola poi personalmente in processione. Anche per ciò la partecipazione popolare è nutrita e particolarmente sentita.