San Gennaro e Napoli potremmo definirlo, senza timore di incorrere in errori, un rapporto di fede e di amore unico al mondo che dura ininterrottamente da circa sedici secoli e costituisce una rara testimonianza dell'intensa e sentita religiosità di un popolo. Eventi, leggende e la stessa storia della città di Napoli hanno da sempre ruotato intorno al “miracolo” della liquefazione del sangue del Santo Patrono, polarizzando non solo la devozione del popolo e dei reali che nel tempo occuparono il trono di Napoli, ma anche di sovrani di altre nazioni, di papi, di uomini di chiesa e di tanti altri illustri personaggi stranieri che, di persona, hanno voluto venerare le reliquie del Santo.
La storia della città di Napoli risulta, singolarmente e amorevolmente, intrecciata al culto del Santo Patrono tanto che il rapporto, religioso e culturale, si è diffuso in tutto il mondo, ma ciò che ha caratterizzato in modo singolare questo rapporto è che, intorno al culto, sono fiorite opere d'arte di inestimabile valore. La testimonianza di tale culto e di tali pellegrinaggi sono certamente la Deputazione della Real Cappella del Tesoro, la Cappella del Tesoro e il vero e proprio Tesoro di San Gennaro. Il sito del Museo del Tesoro di San Gennaro vuole innanzitutto divulgare il culto del Santo Patrono di Napoli e rinnovare una tradizione e una emozione lontana nel tempo, ma allo stesso tempo è anche un invito a visitare le straordinarie bellezze artistiche legate a San Gennaro e diventare un solido punto di riferimento per le innumerevoli comunità di fedeli, di napoletani e di meridionali sparsi nel mondo