Comunicato stampa
CAPODANNO CON L'ARTE
IL 2018 INIZIA CON L’ARTE
VISITE GUIDATE GRATUITE
IL 1 GENNAIO MUSEO DEL TESORO DI SAN GENNARO
APERTO TUTTA LA GIORNATA
Come consuetudine, anche il primo giorno del nuovo anno 2018 inizierà con l’apertura del Museo del tesoro di San Gennaro per i numerosissime turisti presenti a Napoli.
Il Museo sarà infatti aperto anche il prossimo lunedì 1 gennaio 2018 a partire dalle ore 10,30 sino alle 19,00 con l’esposizione dei leggendari gioielli appartenenti a uno dei patrimoni più importanti del mondo e la più importante collezione di argenti al mondo.
In un allestimento rinnovato, con un biglietto speciale di euro 6,00 invece di euro 10,00 e soprattutto con visite guidate gratuite il primo gennaio sarà un modo speciale per iniziare l’anno all’insegna dell’arte in uno dei luoghi simbolo di Napoli.
L’esposizione permanente delle dieci meraviglie, tra cui la mitra gemmata con 3694 pietre preziose e la collana realizzata in 250 anni con i gioielli donati da re e regine di tutta Europa è, infatti, diventata un punto di riferimento essenziale per cogliere la sintesi della straordinaria arte partenopea. Un itinerario unico nel quale poter ammirare quello che la critica internazionale ha definito un patrimonio unico al mondo per bellezza artistica e spessore culturale formatosi nel corso dei secoli su commissione della Deputazione e dei tanti sovrani europei, e realizzato dai migliori artisti e artigiani napoletani. Un’ alternarsi di intrecciate vicende popolari, culturali e artistiche che saranno raccontate ai visitatori dalle guide specializzate del museo per comprendere come si sia formato uno dei tesori più ricchi e come tutto ciò appartenga alla città di Napoli.
Il museo sarà aperto tutti i giorni senza riposo settimanale dalle ore 9,00 alle ore 18,00
Ufficio Comunicazione
COMUNICATO STAMPA
LA SETTIMANA DEL MIRACOLO DI SAN GENNARO (18/26 SETTEMBRE)
APERTURA SERALE VISITE GUIDATE GRATUITE PREZZO SPECIALE
AL MUSEO DEL TESORO DI SAN GENNARO
Prezzo speciale del biglietto, suggestiva apertura serale e visite guidate gratuite, questo il programma preparato dal Museo del tesoro di San Gennaro in occasione della settimana (18-26 settembre) dedicata al Miracolo di San Gennaro e all’ esposizione quotidiana delle ampolle del sangue di San Gennaro per otto giorni consecutivi, storicamente detto ottavario.
In attesa del miracolo è il titolo dell’evento programmato Lunedì 18 settembre p.v., il giorno precedente la cerimonia del miracolo, che prevede l’apertura del Museo dalle ore 9,00 e per tutta la giornata senza sosta per poi proseguire, a partire dalle 20,30, con l’apertura straordinaria serale con suggestive visite guidate gratuite del direttore Paolo Jorio tra i famosi gioielli, le seicentesche Sacrestie e anche nella Cappella del tesoro di San Gennaro al prezzo speciale di Euro 6,00.
Un affascinante itinerario e un’ottima occasione non solo per ammirare gli straordinari capolavori esposti, ma soprattutto per comprendere, grazie al racconto delle visite guidate, come si sia formato uno dei tesori più importanti al mondo, come e perché sia la testimonianza dell’evoluzione della storia dell’arte dal 1305 ai nostri giorni, e soprattutto perché sia la sintesi di una grande civiltà che rappresenta l’antica storia di Napoli. Il tesoro è infatti intatto grazie alla custodia dei napoletani, rappresentati dall’istituzione laica della Deputazione nata nel 1527, ed è l’espressione dei massimi artisti del tempo, di cui il 98 per cento di scuola napoletana.
Le visite guidate gratuite proseguiranno anche il 19 settembre al prezzo di Euro 6,00, giorno di San Gennaro, e poi per tutta la settimana sino al 26 settembre, giornata in cui verranno rinchiuse nella cassaforte d’argento alle spalle dell’altare maggiore della Cappella del tesoro di San Gennaro.
Natale 2016 e Capodanno 2017
Il Museo vi augura Buone feste a tutti
tutti i giorni dalle 09:00 alle 17:00
24 e 25 Dicembre dalle ore 09:00 alle 14:00
26 Dicembre dalle ore 09:00 alle 18:00
31 Dicembre dalle ore 09:00 alle 14:00
01 Gennaio dalle ore 10:30 alle 18:30
Giovedì 13 ottobre alle 19,00 nella Cappella del Tesoro di San Gennaro presentazione dei capolavori lasciati in eredità al tesoro di San Gennaro da Giancarlo Alisio, lo studioso gentiluomo che difese la memoria del bello.
E’ prevista giovedì 13 ottobre alle ore 19,00 nella Cappella del Tesoro di San Gennaro la presentazione di due capolavori di scuola napoletana che il professor Alisio ha voluto lasciare in eredità nel suo testamento, prima di morire, alla Deputazione: un’edicola votiva/acquasantiera in legno, argento, ottone, rame dorato e un crocefisso, sempre d’argento della fine dell’ottocento.
Giancarlo Alisio, conoscitore di quadri e di oggetti d'arte, innamorato della forma urbis, della storia delle trasformazioni di Napoli, sempre attento al modo in cui gli artisti hanno voluto raffigurarla, con una intensa attività anche nella vita pubblica, con pareri su argomenti di primo piano in materia di interventi urbanistici sui monumenti, come ad esempio l' Albergo dei Poveri e la Villa Comunale, non ha dimenticato di appartenere a quelle famiglie partenopee illuminate che hanno arricchito con doni superlativi il tesoro di San Gennaro.
Il professore Alisio, ordinario di Storia dell’architettura alla Facoltà di Palazzo Gravina di Napoli, appartiene a una generazione di napoletani illuminati che hanno amato profondamente la propria città, battendosi per la valorizzazione e la conservazione del territorio. Amava il bello e l’arte, importante il suo saggio sull’architetto inglese Lamont Young e le sue ipotesi progettuali per trasformare Napoli, ma anche il suo contributo all’ottavo volume sulla Storia di Napoli, gli studi sul Risanamento, sui siti reali borbonici e le ville di delizie a Portici e, fondamentale la sua individuazione dell' area più a rischio da tutelare nel golfo, la Baia di Ieranto, un paradiso diventato, grazie a lui, un parco marino protetto.
La presentazione delle opere donate, oltre a essere il giusto riconoscimento a un intellettuale napoletano che ha speso gran parte della sua vita a insegnare la tutela e la conservazione dei beni culturali, ma anche scrivendo tante pubblicazioni sulle bellezze di Napoli, rappresenta la testimonianza di come il patrimonio dedicato al Santo protettore di Napoli continui nel tempo ad arricchirsi di capolavori perché le due opere entreranno ufficialmente nell’esposizione del Museo del Tesoro di San Gennaro.
Dopo l’introduzione di Riccardo Carafa d’Andria, vice presidente della Deputazione della Cappella del tesoro di San Gennaro, sarà Paolo Jorio, direttore del Museo del Tesoro di San Gennaro a esporre un’interessante e attenta ricerca sulla croce d’argento fatta dalla dottoressa Luciana De Maria, responsabile culturale della Deputazione, mentre sarà compito dello studioso Vittorio Zagari di sottoporre le sue teorie sulla provenienza dell’edicola votiva seicentesca.
Giovedì 13 ottobre ore 19,00 Cappella del Tesoro di San Gennaro
Ingresso gratuito
Ufficio Comunicazione
COMUNICATO STAMPA “FERRAGOSTO CON L’ARTE”: XIII EDIZIONE
TUTTI I GIOIELLI IN ESPOSIZIONE
- VISITE GUIDATE GRATUITE – VINO E TARALLI AL TESORO DI SAN GENNARO
BIGLIETTO SPECIALE EURO 3,00 – LUNEDì 15 AGOSTO dalle ORE 9,00 alle 15,30
Tutti i gioielli in esposizione, biglietto speciale a euro 3,00, visite guidate gratuite nel museo e nella Cappella del tesoro di San Gennaro, vino del Taburno e taralli, questa la proposta che il Museo del Tesoro di San Gennaro, fa a Ferragosto lunedì 15 agosto, nella XIII edizione di “Ferragosto con l’arte”. Una giornata dedicata a tutti quelli che hanno deciso di trascorrere a Napoli la ricorrenza della festa dell'Assunta. La leggendaria mitra gemmata ricca di 3964 pietre preziose, il collare di San Gennaro in diamanti, gemme e gioie realizzato in 250 anni con i doni dei più importanti regnanti europei, il calice di oro, rubini, smeraldi e diamanti donato da re Ferdinando IV, la croce in diamanti e smeraldi regalata da re Umberto I, la pisside gemmata di re Ferdinando II e tanti altri gioielli e capolavori saranno finalmente esposti anche in quest’occasione in un allestimento completamente rinnovato. L’iniziativa del giorno di Ferragosto, che tanto successo ha avuto nelle passate edizioni, sin dalla prima edizione del 2004, è ormai un immancabile “appuntamento con l’arte” nonché un'importante ed efficace operazione di promozione turistica da offrire ai napoletani e ai numerosissimi turisti ospiti nel capoluogo campano. Ferragosto con l’arte, infatti, offre l’opportunità di visitare e di ammirare le opere d’arte e i tesori d’incommensurabile valore appartenenti al Tesoro di San Gennaro con visite guidate gratuite a cura del direttore Paolo Jorio e biglietto al prezzo speciale di Euro 3,00 nonché di degustare vino del Taburno con i tipici taralli napoletani. Il programma, realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, avrà inizio alle ore 9,00 nella Cappella del Tesoro di San Gennaro e prevede l’illustrazione delle bellezze artistiche, la visita al Museo del Tesoro di San Gennaro e alle Sacrestie. Quest’anno l’iniziativa di Ferragosto si arricchisce anche del racconto della Deputazione che tanto ha lottatto, vincendo, per restare autonoma dalla Curia e mantenere la laicità dell’Istituzione. Sarà infatti il marchese Pierluigi Sanfelice, unico rappresentante di quelle famiglie napolitane che firmarono nel 1527 il voto che impegnava la città per la costruzione della cappella del Tesoro e componente della Deputazione della Real Cappella di S. Gennaro, ideatore e promotore dell’evento, a raccontare San Gennaro con una visita guidata proprio all’interno della storica Cappella partenopea.
Orario di apertura “Ferragosto con l’arte” dalle ore 9,00 – alle ore 15,30.
Per informazioni, 081-294980. Museo: via Duomo 149, Napoli (ingresso laterale al Duomo)
Il Museo ad agosto sarà aperto tutti i giorni dalle ore 9,30 alle 17,30
Ufficio Comunicazione
COMUNICATO STAMPA Pari o dispari: 2 o 3 musei a confronto a maggio e giugno Itinerari guidati a tema tra i 7 musei di Via Duomo, la “Via dei Musei”
Domenica 15 maggio MUSEO DEL TESORO DI SAN GENNARO e MADRE Intrecci di simboli
Prosegue il programma di visite didattiche integrate tra i 7 musei di via Duomo: la “Via dei Musei” (Museo Civico “Gaetano Filangieri”, Complesso Monumentale di San Severo al Pendino, Pio Monte della Misericordia, Monumento Nazionale dei Girolamini - Quadreria e Chiostri, Museo del Tesoro di San Gennaro, Complesso Monumentale Donnaregina - Museo Diocesano e MADRE – Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina).
Otto itinerari a tema, dal 7 maggio al 25 giugno, organizzati dall'associazione “Progetto Museo” (per il museo MADRE in collaborazione con i Servizi educativi del museo a cura di Coopculture) attraverso i quali scoprire l'enorme patrimonio culturale, che dall'antico al contemporaneo, è custodito nei musei di via Duomo, la “Via dei Musei”.
La visita di Domenica 15 maggio (itinerario pari 8,50 euro) durerà all'incirca due ore, partirà dal Museo del Tesoro di San Gennaro alle ore 10,00 per proseguire al Museo Madre e si concluderà all'Hotel Palazzo Caracciolo che oltre a sostenere il costo della visita guidata, al termine del percorso offrirà un aperitivo a base di prodotti tipici campani.
Per le prenotazioni scrivere a info@progettomuseo.com e attendere una mail di conferma (max 25-40 partecipanti).
Per informazioni tel. 081.440438, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:00 alle ore 14:00.
Museo del tesoro di san Gennaro
Ufficio comunicazione
San Gennaro Patrono delle Arti
I veri eroi della Cappella del Tesoro; da Onofrio D'Alessio a Filippo del Giudice
COMUNICATO STAMPA
“San Gennaro Patrono delle Arti. Conversazioni in Cappella 2016”
I veri eroi della Cappella del Tesoro: da Onofrio D’Alessio a Filippo Del Giudice.
E’ all’insegna del numero tre l’appuntamento della rassegna culturale "San Gennaro Patrono delle Arti” che si terrà Martedì 24 maggio 2016, alle ore 16.30, presso la Real Cappella del Tesoro di San Gennaro,
Si tratterà, infatti, del terzo incontro del ciclo di conferenze organizzate dall'Eccellentissima Deputazione del Tesoro di San Gennaro in collaborazione con il professore Stefano Causa dell'Università Suor Orsola Benincasa, e saranno ben tre i relatori: Fabio Trosa, Cristina Sarno e Giovanna Accardo.
Provenienti da differenti formazioni accademiche, ma accumunati dalla passione per questo luogo e soprattutto da qualche anno valenti collaboratori del Museo del Tesoro di San Gennaro i giovani relatori, grazie alla volontà della Deputazione e di Stefano Causa, curatore della rassegna, di dare sempre più spazio ai giovani studiosi e storici dell'arte, racconteranno quali sono I veri eroi della Cappella del Tesoro: da Onofrio D’Alessio a Filippo Del Giudice. Una conversazione a sorpresa con sguardo appassionato che, memore degli spazi teatrali tipici del baroco napletano, condurrà per mano il pubblico presente alla scoperta di ciò che a prima vista si può dare per scontato. La Cappella del tesoro è infatti un capolavoro universale dell’arte più noto che conosciuto e Fabio Trosa, Cristina Sarno e Giovanna Accardo daranno luce e lustro ai veri eroi, gli artisti-artigiani cioè, che hanno creato non semplici arredi sacri, ma opere ornamentali uniche nel loro genere illustrando, peraltro, le tecniche di realizzazione.
L'altare maggiore di Francesco Solimena, i parati di giare e di candelabri di Gennaro Monte e Gian Domenico Vinaccia, gli splendori d’argento alti tre metri e mezzo di Filippo del Giudice, i cancelletti di bronzo e le cornici di lapislazzuli di Onofrio D'Alessio sono solo alcuni delle incommensurabili opere realizzate da artisti ai più sconosciuti, ma eroiche figure e punto focale di un secolo d'oro.
San Gennaro Patrono delle arti è infatti uno sguardo appassionato e un'attenta analisi scientifica per proporre e soprattutto per valorizzare i capolavori dell'oreficeria napoletana che fanno della Cappella del Tesoro un esempio del barocco a Napoli ma anche un vero palcoscenico di esibizione i cui incontri, anche quest’anno, saranno pubblicati in un volume giunto alla quarta edizione, unico vero bollettino annuale esistente a Napoli su di un monumento.
Museo del Tesoro di San Gennaro
Ufficio Comunicazione
COMUNICATO STAMPA
IL MUSEO DEL TESORO RICORDA LA GIORNATA DEI FAZZOLETTI DOMENICA 5 MARZO VISITE GUIDATE GRATUITE DEL DIRETTORE PAOLO JORIO
Domenica 5 marzo p.v. a partire dalle ore 11,00, con visite guidate gratuite condotte personalmente dal direttore Paolo Jorio, il Museo del tesoro di San Gennaro ricorderà la straordinaria partecipazione popolare avvenuta proprio il 5 marzo dell’anno scorso e che sarà ricordata nella storia come la giornata dei fazzoletti. Una giornata memorabile in cui i napoletani si strinsero intorno alla Deputazione, e con essa i media di tutto il mondo, per protestare contro il Ministero degli Interni e la Curia di Napoli che, con un decreto, minavano l’autonomia e la laicità della Cappella del tesoro di San Gennaro di proprietà della Città di Napoli grazie a un antico voto del 13 gennaio del 1527. In quei giorni furono anche raccolte oltre dodicimila firme in una petizione popolare a sostegno della Deputazione e della sua laicità. La partecipazione più commovente fu però il movimento spontaneo del 5 marzo scorso, in cui tremila persone si riunirono innanzi al sagrato del Duomo per manifestare in favore della laicità della Cappella, sventolando ciascuno un fazzoletto bianco, da secoli simbolo della Deputazione perché durante la cerimonia dello scioglimento del sangue di San Gennaro a turno, uno dei membri, lo sventola per annunciare il prodigio avvenuto. Grazie al movimento popolare, alle dodicimila firme, ma anche all’attività diplomatica intrapresa dall’avv. Riccardo Imperiali, componente della Deputazione e delegato agli affari legali, la vicenda si è poi chiusa positivamente con il ritiro del decreto e il nuovo statuto dell’antica istituzione che custodisce la Cappella del Tesoro di San Gennaro. Domenica quindi al solo costo del biglietto scontato di Euro 6,00 visite guidate gratuite condotte in prima persona da Paolo Jorio, direttore del Museo del tesoro di San Gennaro che in un nuovo allestimento illustrerà i capolavori di uno dei più importanti patrimoni del mondo e le vicende che hanno legato in modo indissolubile Napoli a San Gennaro. Nel percorso museale tappa anche allo spazio permanente allestito da oltre un anno dal direttore per ricordare la storica giornata dei fazzoletti, in cui tutti i napoletani del mondo, e non solo, si sono uniti per difendere un simbolo della propria identità: il tesoro di San Gennaro
Per info e prenotazioni: tel. 081-294980
NAPOLI MUSEO CARDIOPROTETTO;
IL MUSEO TESORO S GENNARO, PRIMA STRUTTURA MUSEALE DELLA CAMPANIA CON UN SERVIZIO DI CARDIOPROTEZIONE CON LA DONAZIONE DEL LIONS CLUB PARTEMOPE
COMUNICATO STAMPA
È AVVENUTO IL MIRACOLO DI SAN GENNARO. PREZZO SPECIALE E VISITE GUIDATE GRATUITE AL MUSEO DEL TESORO DI SAN GENNARO.
Alle ore 10.06 si i è così ripetuto anche quest'anno il Miracolo del Santo Patrono di Napoli.
Il “Miracolo” del sangue di San Gennaro è stato annunciato ai tanti fedeli presenti in Cattedrale dallo sventolio del fazzoletto bianco, come da tradizione, nelle mani di uno dei Deputati della Real Cappella del Tesoro.
Il fenomeno dello scioglimento si è rinnovato nel Duomo di Napoli: nell'ampolla mostrata dall'arcivescovo della città, il cardinale Crescenzio Sepe, il sangue si è sciolto come accade ogni anno nel giorno della celebrazione della festività del santo patrono, in realtà, come ha indicato lo stesso Arcivescovo, prima di iniziare la celebrazione eucaristica, il sangue era già sciolto all’apertura della cassaforte.
Le sacre ampolle, alla fine della celebrazione della Santa messa saranno mostrate dal sagrato della Cattedrale, poi risposte sull'altare dove potranno essere venerate per il periodo dell'Ottavario.
Il Museo del tesoro di San Gennaro, in occasione della settimana (18-26 settembre) dedicata al Miracolo di San Gennaro e all’ esposizione quotidiana delle ampolle del sangue, applicherà per otto giorni consecutivi, il prezzo speciale del biglietto di Euro 6,00.
Un affascinante itinerario e un’ottima occasione non solo per ammirare gli straordinari capolavori esposti, ma soprattutto per comprendere come si sia formato uno dei tesori più importanti al mondo, come e perché sia la testimonianza dell’evoluzione della storia dell’arte dal 1305 ai nostri giorni, e soprattutto perché sia la sintesi di una grande civiltà che rappresenta l’antica storia di Napoli. Il tesoro è infatti intatto grazie alla custodia dei napoletani, rappresentati dall’istituzione laica della Deputazione nata nel 1527, ed è l’espressione dei massimi artisti del tempo, di cui il 98 per cento di scuola napoletana.
Ufficio Comunicazione
Comunicato stampa : Napoli tra le Mani
L’arte accessibile. Percorsi per la conoscenza del territorio 2 - 17 dicembre 2017
COMUNICATO STAMPA
14° COMPLEANNO DEL MUSEO; GIOVEDì 7 DICEMBRE ANTEPRIMA PER LA STAMPA
ASPETTANDO I LONGOBARDI
APERTA UNA NUOVA SEZIONE DEDICATA ALL'IMMACOLATA CON NUOVE OPERE DEL TESORO
TORNANO IN ESPOSIZIONE DUE CAPOLAVORI
Aspettando i Longobardi, l'evento con l'esposizione della replica originale della corona di Costantino e l'inizio della collaborazione con il MANN, la nuova sezione dedicata all'Immacolata con allestimento completamente rinnovato e la nuova collocazione per alcune opere del tesoro mai esposte prima e per due capolavori che ritornano dopo i restauri: così il Museo del Tesoro di San Gennaro festeggerà il suo quattordicesimo compleanno. Sembra solo ieri che il giorno 8 dicembre del 2003 i battenti del Museo del Tesoro di San Gennaro per la prima volta aprirono al pubblico, eppure ne è stata fatta tanta di strada, raggiungendo risultati di grande prestigio che hanno posto il museo tra i siti museali più importanti: riconoscibilità internazionale grazie alle mostre del tesoro di Roma, di Parigi e di Belo Horizonte con oltre due milioni di visitatori e con articoli di tutta la stampa mondiale, la nuova esposizione a Napoli con la mostra permanente dei gioielli, 93mila presenze nello scorso anno e tra le dieci cose assolutamente da vedere a Napoli, secondo Trip Advisor.
Sarà quindi un dicembre 2017 ricco d'iniziative preparate per festeggiare il Museo, ma che sono anche la premessa di una precisa volontà di fare sistema e rete con gli altri Musei partenopei. Dopo essere stato tra i promotori di Via Duomo la Via dei Musei con il Madre, i Girolamini, il Pio Monte della Misericordia, il Filangieri, il Diocesano, il San Severo al Pendino, e il Cartastorie, per il Museo tesoro di San Gennaro ha infatti inizio anche la partnership con il MANN grazie all'accordo di collaborazione siglato dai due direttori Paolo Giulierini e Paolo Jorio.
Ed ecco dunque anche che parte la prima iniziativa comune: Aspettando i Longobardi.
In anteprima per la stampa Giovedì 7 dicembre p.v. dalle ore 12,30, infatti, sarà esposta nel Museo del tesoro di San Gennaro la replica originale della corona di Costantino e, a seguire, si terrà una lezione agli studenti di Alternanza Lavoro dedicata a come si realizza un'opera d'arte a cura del maestro Bruno Freddi e sui rapporti tra i Longobardi e San Gennaro curata da Paolo Jorio. L'iniziativa sarà il preludio alla grande mostra "i Longobardi" organizzata dal MANN che partirà il 21 dicembre prossimo e che, come anticipato nella conferenza stampa del 6 novembre scorso, sigla la fattiva collaborazione tra i due Musei e anche con le Catacombe di San Gennaro con l'emissione, in occasione di questa importante mostra, di un biglietto integrato.
Sempre in anteprima per la stampa, a partire dalle 12,30, si potranno ammirare alcune opere del tesoro mai esposte prima dedicate all'Immacolata, in una sezione tutta nuovacon un allestimento rinnovato e che aprirà proprio in occasione dell'8 dicembre per la festa della Vergine Maria.
La splendida scultura ottocentesca in marmo bianco Mater Purissima attribuita a Jean Marie Bonnassieux, il quadro dello Stabile del 1868 raffigurante la Madonna col Bambino, troveranno quindi una propria collocazione, ma soprattutto torneranno a essere esposti due capolavori restaurati del tesoro di San Gennaro: il bellissimo dipinto d'inizio seicento di Pacecco De Rosa, San Gennaro intercede presso la Vergine per salvare Napoli, e l'Immacolata di argento e di rame dorato della prima metà del settecento attribuita al famoso argentiere partenopeo Filippo del Giudice realizzata in collaborazione con lo scultore napoletano Gaetano Fumo.
Il Museo resterà aperto tutti i giorni dalle 9,00 alle 17,00 metà giornata nei giorni 24, 25 e 31 dicembre. Aperto il 1 gennaio.
Info e prenotazioni 081.294980
Ufficio Comunicazione
Museo del Tesoro di San Gennaro